Quale filosofia per l'Europa? Crisi di pensiero e pensiero della crisi. Cultura europea e vicissitudini della persona
Il tema generale s'interroga in merito al rapporto tra la filosofia e l'Europa, chiedendo quale crisi di pensiero sia in corso e quali possibilità di fuoriuscita da essa la riflessione filosofica proponga.
Ora l'idea di Europa, un concetto più spirituale che geografico, riposa su tre pietre d'angolo: la pietra profetica, uscita da Gerusalemme, quella filosofico-metafisica proveniente da Atene, la pietra giuridica elaborata a Roma.
Volgendoci al pilastro filosofico, individuiamo nel chiarimento dell'esperienza dell'umano e dell'idea di persona, la maggiore necessità per noi esseri umani che vivono nell'ambito occidentale e in generale per la cultura europea.
La più alta urgenza è la domanda sull'uomo, ossia la questione antropologica: uomo chi sei?
Questa domanda, e il tentativo di una risposta, è implicata in tutti i più impegnativi problemi contemporanei di carattere scientifico, spirituale, medico, (bio)politico e in generale sottoposti alla potenza della tecnica.
Appare perciò necessario rivolgere nuovamente la riflessione all'essere umano, alla sua esperienza fondamentale, ripercorrendo alcune tappe paradigmatiche della ricerca filosofica sull'uomo, e facendo intervenire il dibattito contemporaneo in merito, sino a pervenire alla delineazione dell'uomo come persona.
La ‘scoperta della persona', compiuta per l'essenziale tra il III e il V secolo dopo Cristo, ha introdotto una svolta nella storia universale, che da allora non ha fatto che crescere. Ne sono segno il movimento dei diritti umani, l'enorme dilatarsi delle scienze umane, tra cui le neuroscienze e la bioetica/biopolitica, e il dibattito contemporaneo sul nesso tra Tecnica e Persona.
Qui la grande domanda suona: possiamo ricorrere alla tecnica per trasformare comunque la persona, o dobbiamo illuminare con l'idea di persona i molteplici ambiti dell'azione umana e della ricerca?
In effetti l'idea di persona e il relativo sapere può operare come concetto regolativo per l'intero ambito delle scienze umane.
Nelle esposizioni finali emergeranno taluni problemi particolarmente cruciali dell'oggi (idea di vita; differenza uomo-animale; umano, transumano, postumano).
Schema delle giornate
Biografia
Vittorio Possenti è professore ordinario di Filosofia politica presso l'Università di Venezia. E' autore di oltre 25 volumi e centinaia di saggi, tradotti in una decina di lingue. I suoi studi, indirizzati nei campi dell'ontologia, politica ed etica, si sono ispirati alla tradizione della filosofia dell'essere e del personalismo.
Ha fondato nel 1997 e dirige l'Annuario di filosofia. E' membro del Comitato Nazionale di Bioetica, e di alcune Accademie.
Opere
Fra i suoi scritti più significativi: La buona società. Sulla ricostruzione della filosofia politica, 1983; Filosofia e società, 1983; Le società liberali al bivio. Lineamenti di filosofia della società, 1992; Il nichilismo teoretico e la "morte della metafisica", 1995 (Premio Internazionale Salvatore Valitutti 1996); Approssimazioni all'essere, 1995; Filosofia e Rivelazione, 2000, 2ed.; Religione e vita civile, 2002, 2a ed. (Premio Capri San Michele 2002); Essere e libertà, 2004; Nichilismo e metafisica. Terza navigazione, 2004, 2a ed.; Il Principio-persona, 2007; Le ragioni della laicità, 2007; L'uomo postmoderno. Tecnica, religione, politica, 2009.
Il luogo
Il Renon è una meravigliosa zona di media montagna, con boschi, laghi, prati e piccoli villaggi; la sua estrema sommità è il Corno del Renon (2260 metri s.l.m.), famoso per la bellissima veduta panoramica sulle cime Dolomitiche del Làtemar (informazioni).
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