Tre artisti connessi da una linea ideale intessuta di comunanze di temi, espressioni, sensibilità. Un percorso lungo quanto i 130 anni che separano la prima edizione dell'isola dei morti dai lavori più recenti di Nunziante, passando per De Chirico, qui assunto come altissimo esempio dell'enorme influenza che l'opera di Arnold Böcklin riverberò su molti importanti artisti del Novecento europeo: da Edward Munch a Renè Magritte, da Marx Ernst a Salvador Dalì, tra i tanti.