Sabato 13 Ottobre, dalle ore 20.30 alle ore 22.30, Franco Bertossa condurrà un incontro gratuito di introduzione alla meditazione presso la sede di ASIA, via Riva di Reno, 124, Bologna.
(*)Per partecipare ricordiamo di indossare abiti larghi e comodi, di entrare nella sala della meditazione senza scarpe e di restare cortesemente fino alla fine dell'incontro.
Consultare la pagina facebook di ASIA dove verrà comunicato tempestivamente ogni (eventuale) spostamento dell'incontro.
"Io urlo la mia domanda all'universo, ma l'universo continua a tacere" scrive Albert Camus.
L'occidentale vive nelle parole, arriva a dire che è mondo solo ciò che diviene linguaggio. Dopo la prova della propria esistenza attraverso il dubbio (atto di pensiero), Cartesio si chiede: "Cosa sono?". Si risponde: "Sono una cosa che pensa". Chi ha esperienza di meditazione sa che la realtà si avvicina piuttosto ad un "sum ergo cogito": sono qualcosa che può anche pensare.
La meditazione è uno stato di silenzio interiore: "Tenebre luminosissime, silenzio eloquentissimo".
Si fa esperienza di "Ciò che è", "Ciò" che non ha bisogno di parole per dire di sé, non di luce per mostrarsi: dice tutto di sé nel silenzio e nelle tenebre. Il silenzio dell'universo è, per il mistico, un urlo insopportabile perché troppo significante.
Non è questione d'opinioni, ma d'esperienza:
"Si ha lo stato di yoga allorché s'acquieta il turbinio mentale. Allora lo spirito ritorna alla propria natura originaria". Così ci ha tramandato Patanjali, il grande sapiente dello Yogasutra.
Asana, Za-zen, posture per il silenzio,
vie per l'esperienza dello Spirito.
Se il corpo prova disagio, la mente si agita; se la mente si agita, non è possibile il silenzio interiore. Il silenzio si fonda sulla quiete del corpo, la quiete sull'equilibrio. Luogo dell'equilibrio è la colonna vertebrale.
Il silenzio si fonda sull'equilibrio della colonna vertebrale: Asana. Il silenzio è il luogo della lucida, silenziosa, a-verbale, intro-versione della coscienza: Dhyana. Quando la coscienza si ripiega, in un muto domandare, su se stessa, può eventuarsi l'intuizione che cambia la vita: la Grande comprensione - Satori. Puoi scoprire ciò che dà alla vita un indubitabile, sacro, senso.
Franco Bertossa
Vi preghiamo di telefonare il giorno prima degli appuntamenti
(051/225588) per chiedere conferma delle date.
Per approfondire il tema della meditazione:
La Meditazione, alle origini del domandare/1
Elenco completo della rubrica "La meditazione, alle origini del domandare"