L'omeopatia va senz'altro salvaguardata per poter salvaguardare la libertà di ciascuno di noi di scegliere come curarsi.
Non va però considerata solo come un'alternativa in contrapposizione con la medicina convenzionale, ma come terapia complementare che può coadiuvare il processo di guarigione, se affiancata adeguatamente alle cure tradizionali. Deve essere considerata come uno strumento in più nelle mani del medico, che può così trattare la malattia su più fronti. Il trattamento omeopatico, proprio in virtù dei numerosi rimedi presenti in commercio a diverse diluizioni, può essere personalizzato e calibrato su misura sulla persona, cosa non possibile nella medicina convenzionale. L' omeopatia considera il malato nella sua globalità, la medicina convenzionale circoscrive, invece, la sua azione sul distretto malato del corpo. Dato che l'obiettivo comune è la guarigione, sarebbe necessario uno sforzo condiviso per guarire la malattia e utilizzare al meglio, dove fosse necessario, l'una e l'altra terapia.
http://www.informasalus.it/it/articoli/omeopatia-settore-rischio.php
http://www.lastampa.it/Blogs/appuntamento-con-l-omeopatia
http://www.agopunturaomeopatiapiccini.it/?p=1812
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