Mentre la polemica sui Quaderni neri heideggeriani continua a infuriare, Friedrich-Wilhelm Von Herrmann (ex assistente privato del filosofo tedesco, nonché coordinatore dell'edizione completa delle sue opere su precisa indicazione di Heidegger stesso) esprime il proprio parere a riguardo: secondo lo studioso, l'operazione editoriale sarebbe in realtà una campagna diffamatoria senza alcuna base filosofica o filologica, condotta ad hoc dal curatore Peter Trawny. Secondo Von Herrmann, le righe estrapolate dai quaderni di Heidegger riguardo l'Ebraismo "non appartengono al pensiero puro, sistematicamente ordinato di Heidegger": esse sarebbero presentati da Trawny in modo tale da costituire una lucrosa occasione per l'editore, resa tale proprio da una certa disonestà intellettuale del curatore.
Di più. Von Herrmann accusa Trawny anche di aver dato alle stampe testi di cui, secondo le indicazioni di Von Herrmann stesso, egli avrebbe dovuto soltanto seguire la pubblicazione. Trawny avrebbe quindi commesso un illecito contro l'opera di Martin Heidegger.
QUI è possibile scaricare la notizia in Italiano, riportata da Libero
QUI è possibile leggere l'originale scritto in Tedesco diffuso da Von Herrmann e pubblicato Meta - Research in Hermeneutics, Phenomenology and Practical Philosophy