Radio Città del Capo intervista il maestro Franco Bertossa sul significato dell'Aikido e delle pratiche marziali orientali. Aikido è una parola giapponese composta da tre ideogrammi, Ai, Ki e Do.
Do significa via, percorso. Ki può essere tradotta come energia, presenza mentale, intenzione. Ai significa armonia.
Quindi l'Aikido è la via per armonizzarsi con l'energia vitale che ci abita. L'importanza della parola armonia sta proprio alla base della pratica. L'Aikido non è una via per aumentare il controllo sulle cose, sugli altri o sul proprio corpo. E soprattutto, ci avverte il maestro Bertossa, occorre essere consapevoli che spesso diamo alla parola controllo un intendimento transitivo, ossia io controllo il mio corpo. La pratica marziale, in questo modo, rischia di essere tesa solo al raggiungimento di fini come l'efficacia o la potenza offensiva. Piuttosto, la parola chiave che il maestro Bertossa evidenzia è il sentire, l'ascolto del nostro corpo, innanzitutto. Occorre partire da dove siamo, cioè spesso da una situazione di presenza di problemi posturali, di mancanza di coordinazione e di attenzione, per iniziare una lunga e proficua disciplina che ci aiuta a tornare ad abitare pienamente il nostro corpo e la nostra mente. I risultati non saranno solo marziali, assicura Franco Bertossa, ma i riflessi si ripercuoteranno sulla vita di ogni giorno, nelle relazioni sociali e aiuteranno ad ascoltarci, per conoscerci sempre più profondamente.