Segnaliamo un tema interessante, almeno per quanto riguarda le notizie che ci fornisce e la riflessione che ingenera riguardo al problema delle fonti di informazione gratuita su Internet.
In questo caso si parla di Wikipedia, l'enciclopedia libera che ormai tutti ci troviamo a leggere; quando cerchiamo qualcosa con un motore di ricerca molto spesso è una delle prime voci da consultare. Inoltre, molte volte contiene informazioni accurate che difficilmente si riescono a trovare agilmente altrove.
Davvero una rivoluzione. Ma non tutti pensano che sia solo positiva: le caratteristiche che la costituiscono, d'altronde, sono la libertà di modifica di ogni voce e un controllo che confida nel buon senso degli utenti a rifiutare qualcosa di falso, di non verificato, di tendenzioso e così via. Questo significa che occorre un certo spirito critico e una buona dose di cultura per poter leggere Wikipedia senza cadere nel tranello di qualche burlone, nei casi migliori. La critica che in questi giorni viene mossa dalle autorità scozzesi allo strumento gratuito è alla possibilità di ingenerare false convinzioni in ragazzi che non hanno ancora uno spirito critico formato.
Apprendiamo inoltre che negli Stati Uniti Wikipedia è stata bandita da molte scuole come fonte di notizie, sempre per paura della scarsa affidabilità dei contenuti che essa mette a disposizione.
Certo è che nessuno può negare un meccanismo virtuoso di Wikipedia: la maggioranza degli utenti di questo strumento non solo ha una capacità critica che mette a disposizione di tutti, ma anche si affida, per ciò che non sa, agli altri. Davvero un esempio di condivisione dell'amore per la conoscenza.
Insomma, meglio con o meglio senza Wikipedia?
di Paolo Ferrante
Redazione Asia.it
Segnali:
Wikipedia fa bocciare gli studenti:
http://punto-informatico.it/2330238/PI/News/Wikipedia-fa-bocciare-gli-studenti/p.aspx
Wikipedia fuori dalle scuole:
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2126713