In occasione della Sesta Giornata Heideggeriana, Bologna, 8 dicembre 2018, i Professori Giampaolo Azzoni e Francesco Fistetti, ci hanno aiutato ad attraversare il carteggio in questione fornendoci alcune chiavi interpretative, utili non solo a chiarire il reale coinvolgimento di Heidegger alla politica del suo tempo, ma soprattutto quali siano state le modalità che ha adottato per fronteggiare le ostilità alle quali era sottoposto dal “partito” e dal “mondo accademico”. In un clima non affatto favorevole, le uniche armi che rimangono sono continuare a “pensare” e tracciare una nuova “via” al pensiero. Da qui la posizione assunta da Heidegger diviene una minaccia a quel “sistema” politico-culturale del tempo che continua ancora oggi a sopravvivere nelle ideologie di una “cultura” sempre più “serva” della politica dominante.