Abbiamo intervistato la filosofa Roberta de Monticelli (Università Vita e Salute S. Raffaele, Milano) in occasione delle “Giornate della Laicità” di Reggio Emilia 2011. Il tema – sorto dal suo ultimo e prezioso libro La questione morale (Cortina, 2010) ha ruotato intorno alla questione del relativismo, che De Monticelli nega con argomenti basati sulla filosofia della conoscenza, sull’etica e sulla logica – il relativismo, se è vero, si auto-confuta. Non per questo cerca di salvare una posizione assoluta, ma un rapporto di giustizia tra i diversi punti di vista, basato sull’antico motto ‘a ciascuno il suo’.
Abbiamo anche parlato del rapporto che un filosofo può avere con il sacro, il trascendente: un filosofo, in quanto filosofo, può essere credente? Come creare uno spazio protetto per il sacro, uno spazio che anche nella religione giudaico cristiana, e nelle parole di Simone Weil, viene definito “necessariamente vuoto”?