Il Centro Studi dell’Associazione A.S.I.A. raccoglie l’attività di ricercatori provenienti da diversi ambiti di formazione culturale ed esperienze professionali in campo sia scientifico che filosofico-umanistico (biologi, fisici, matematici, filosofi, psicologi, medici, artisti e studiosi d’arte, specialisti della formazione e di discipline corporee, ecc.).
Il pluriverso degli ambiti di ricerca del CSA trova la sua coerenza nel metodo di indagine esperienziale che, partendo dalla millenaria tradizione orientale, si è sviluppato nel corso di una ricerca ventennale. Tale metodo di accesso all’esperienza cosciente e ai suoi significati attinge alla pratica della meditazione di presenza mentale, in modo non confessionale e aperto alla critica e al confronto.
Condividendo questo metodo operativo, le attività del CSA si articolano in due principali aree di ricerca: scienze Cognitive e Filosofia ed educazione e disagio esistenziale.
Lo stile di lavoro
Tra i ricercatori del CSA si formano continuamente gruppi di studio e di approfondimento interdisciplinare dotati della più ampia autonomia in tempi e modi, e che costituiscono un rete di riflessioni, esperienze, metodi di raccolta dati e letture. Uno degli strumenti di aggiornamento e di confronto è la partecipazione ai principali convegni specialistici di filosofia della mente, scienze cognitive e relativi agli studi sulla coscienza e sull’educazione, in Italia e all'estero.
Sono poi fondamentali, per dare coesione al gruppo di ricerca e per condividere la riflessione sui diversi temi, incontri a cadenza settimanale e seminari periodici di giorni o settimane, interni all’associazione e coordinati dalla Direzione del CSA.
In questo modus operandi ricopre un ruolo essenziale la continua pratica di ascolto e addestramento del corpo, che va a completare la doppia formazione che ogni ricercatore è tenuto ad avere: da un lato teorica e applicativa nel proprio campo specifico, dall’altro pragmatica ed esperienziale, ciascuno approfondendo una o più discipline di unificazione mente-corpo (meditazione buddhista di presenza mentale, yoga, aikido, tai-chi, shiatsu, ecc.).
Borse di studio
In coerenza con il suo impegno culturale e divulgativo, il Centro Studi A.S.I.A. da diversi anni sostiene attraverso borse di studio l’attività dei giovani ricercatori, specialisti in materie scientifiche o umanistiche, e cura la pubblicazione di alcuni lavori.
In particolare, usufruendo di una delle prime borse di studio erogate dal CSA, il biologo Marco Besa ha realizzato una ricerca sulla coscienza umana i cui esiti sono confluiti nel saggio Point Zero: an experimental inquiry of the seat of consciousness, scritto in collaborazione con Franco Bertossa e Roberto Ferrari, e sottoposto al «Journal of Counsciousness Studies» per la pubblicazione.
Sono tuttora attive due borse di studio in filosofia. Una sulla fenomenologia husserliana e i suoi sviluppi nella filosofia di Heidegger, di cui si occupa Laura Podda; l’altra sull’analisi dei testi originali di Heidegger in riferimento alla loro traduzione in italiano, a cura di Manuela Ritte
Divulgazione e pubblicazioni
I ricercatori del CSA prediligono la forma di comunicazione propria dei seminari e degli incontri pubblici presso Istituzioni Universitarie (ne sono stati realizzati all’Università di Bologna, di Milano e di Modena), Biblioteche Comunali, Convegni, Associazioni e Fondazioni culturali, e presso la sede dell’Associazione A.S.I.A. della quale il CSA è una gemmazione. In tali incontri è possibile coltivare la dimensione del dialogo a partire dalle domande dei partecipanti e talvolta introdurre, a fianco dell’aspetto teorico, la pratica di “filosofia incarnata” nella meditazione.
Le metodiche e i risultati delle ricerche vengono pubblicati su riviste specialistiche di scienze cognitive, filosofia, educazione, in volumi collettanei e individuali, sulla rivista dell’Associazione A.S.I.A. e parzialmente riportati su questo sito. Altri studi sono destinati al solo uso interno, per arricchire e stimolare gli altri ricercatori.