Dal 18 al 25 luglio 2009 a Soprabolzano (BZ)

Che cos’è? Si tratta di un seminario di dodici lezioni tenute dall’illustre critico d’arte italiano sull’Arte Contemporanea e sulla Transavanguardia. Durante il soggiorno sarà possibile fare domande al docente, stare a contatto con lui e godersi la natura nella fresca cornice dell’Altopiano del Renon(1200 slm), a due passi da Bolzano e immerso nel verde dell’Alto Adige.

Dodici incontri durante una settimana alla scoperta dell’arte contemporanea, in compagnia di uno dei critici d’arte più conosciuti e stimati a livello internazionale: Achille Bonito Oliva. Eclettico, provocatore, sicuramente originale, Bonito Oliva propone un approccio creativo alla critica d’arte, riconsiderando in modo del tutto nuovo il ruolo del critico. Non più semplice tramite fra opera e fruitore, non più asettico commentatore, lapidario e distaccato, bensì figura di primo piano sulla scena artistica che evita le facili catalogazioni e che si propone, invece, di costituire un punto di riferimento per movimenti ed artisti, instaurando con essi un rapporto stretto e proficuo. Quale arte dopo l’11 settembre e “lo scontro tra civiltà”? Porsi in ascolto di quest’arte che parla di noi con la preziosa guida di Bonito Oliva significherà (ri)scoprire noi stessi tramite il “pensiero visivo” (Argan) degli artisti più vicini a noi per epoca, sensibilità, storia, ed eventualmente veder delinearsi all’orizzonte i tratti e i colori di ciò che saremo.

Programma

(scarica il programma dettagliato in pdf)

Le dodici lezioni affronteranno i seguenti temi:

1 -2 Il rapporto dialettico nell’ arte contemporanea in Europa e in America

3-4 Analisi di alcune opere. Joseph Beuys, Andy Warhol

5-6 La crisi della modernità: la postmodernità

7-8 La transavanguardia

9-10 Il multiculturalismo: dagli anni ’90 fino alla prima decade del XXI secolo

11-12 Il meticciato culturale, la globalizzazione

Venerdì 24 luglio sarà proiettato il film TOTO’MODO: L’ARTE SPIEGATA AI BAMBINI di cui Bonito Oliva ha curato soggetto e sceneggiatura.

Biografia

Achille Bonito Oliva è il critico d’arte che ha proposto un modello creativo della critica. E’ autore di saggi sul manierismo, le avanguardie storiche e le neoavanguardie, e fondatore del movimento artistico Transavanguardia.
Nasce a Caggiano (Salerno) nel 1939. Compie studi classici per poi laurearsi in giurisprudenza nel 1961. Successivamente si iscrive alla facoltà di lettere e matura la sua iniziale vocazione, la poesia. Partecipa alla riunione di Fano del Gruppo 63 con il suo primo libro di poesia Made in mater, del 1967. Dal 1968 vive a Roma, dove ha iniziato la sua avventura di critico d’arte e insegna storia dell’arte contemporanea alla facoltà di architettura dell’Università “La Sapienza”.
Ha curato mostre in Italia e all’estero, tra le quali “Vitalita’ del negativo nell’arte italiana” (1970), partecipazione italiana alla “VII Biennale di Parigi” (1971), “La delicata scacchiera, Marcel Duchamp 1902-1968” (1973), “Contemporanea – arte” (1973), “Aperto ’80” (1980), “Avanguardia transavanguardia 68-77” (1982), “XIII Biennale di Parigi” (1985), “Biennale di Dakar” (1998). E’ stato inoltre curatore generale della 45° edizione della Biennale di Venezia (1993): “Punti cardinali dell’Arte”. E’ autore dei video: Totòmodo, l’arte spiegata anche ai bambini RAI 3 (1995), Autoritratto dell’arte contemporanea, RAI 3 (1992-96) e della trasmissione A B. O Collaudi d’arte, RAI 1 (2000).
Ad Achille Bonito Oliva sono stati assegnati il premio della critica “Flash Art International” (1982), il premio di giornalismo internazionale “Certosa di Padola” (1985), il primo premio internazionale “Tevere” (1986), il premio “Bussotti Opera Ballet” (1988), il premio internazionale per la critica “Valentino d’oro” (1991), il cavalierato per l’ordine delle arti e lettere della Repubblica francese (1992), il premio “Europa Festival” di Locarno (1995), il premio “Oasi d’oro” del festival multimediale di Pantelleria (1995), il premio “Festival di Giffoni Vallepiana” (1996), il premio “Pino Pascali” per la critica d’arte di Polignano a Mare (1997) il premio “Fregene” per la saggistica e la critica d’arte (2000).
E’ curatore culturale degli Incontri internazionali d’arte e dell’Electronic Art Café, curatore generale della XLV edizione della Biennale di Venezia (1993) “Punti cardinali dell ‘arte”. E’ consulente culturale per la regione Campania e della Metropolitana di Napoli, direttore degli Annali delle Arti per la regione Campania e consulente per le arti della Fondazione Orestiadi di Gibellina.