La Seconda Giornata Heideggeriana si è svolta domenica 1 novembre 2015 presso l’Oratorio San Filippo Neri, via Manzoni 5, Bologna.

François Fédier, che è stato protagonista di questo seminario filosofico sul pensiero di Martin Heidegger, da anni partecipa con articoli, libri e interventi televisivi alla difesa di Heidegger dall’accusa di antisemitismo.

Per il filosofo francese nel pensiero heideggeriano non può essere rintracciato alcun antisemitismo né un qualsiasi atteggiamento “anti”. In un’intervista al settimanale tedesco Die Zeit egli ha dichiarato: “Se mi voglio mettere contro il comunismo non posso farlo in quanto anticomunista. Nietzsche è stato un antimetafisico e per questo – dal punto di vista di Heidegger – non è stato in grado di superare la metafisica.” (traduzione nostra)

La recente pubblicazione dei Quaderni Neri (Schwarze Hefte), iniziata nel febbraio del 2014, rappresenta forse per l’ambito accademico e per il mondo culturale in senso più generale, uno dei ‘casi’ più discussi e controversi degli ultimi anni. Nella lettura pro o contro che ne viene data si gioca il giudizio sul filosofo tedesco in merito al suo rapporto col nazismo e, particolarmente, con l’antisemitismo. Ed è in larga parte questo aspetto, cioè le presunte dichiarazioni antisemite rintracciabili nei testi in questione, che coinvolge fortemente sia i suoi detrattori che i suoi sostenitori.

Dopo l’intervento del professor Fédier (che si è espresso in Francese, con l’assistenza del Prof. Massimo Amato per la traduzione in e dall’Italiano), è stato dedicato ampio spazio alla discussione col pubblico in merito alle tematiche affrontate ed agli argomenti esposti riguardo alla posizione di Martin Heidegger.

Al termine della Giornata Heideggeriana è stato proiettato in anteprima assoluta il documentario Essere-con Heidegger. Martin Heidegger attraverso lo sguardo di chi lo ha conosciuto. È intervenuta Gertrud Heidegger, nipote del filosofo.

Per la prima volta raccolte in un documentario le testimonianze inedite di tutti coloro che hanno conosciuto l’uomo e il filosofo Martin Heidegger. Realizzato dal Centro Studi Asia, il lungometraggio propone i volti e le parole vive di chi a lungo ha dialogato con Heidegger, riportando contributi unici.