Libertà e amore. L’approccio Montessori per un’educazione secondo natura

di Elena Balsamo

Edizioni Il Leone Verde, 2010

 

L’educazione dei bambini è il problema più grande dell’umanità… Bisogna ricostruire una nuova educazione che cominci fin dalla nascita. Bisogna ricostruire l’educazione basandola sulle leggi della natura e non sui preconcetti e sui pregiudizi degli uomini.

Maria Montessori

 

Guarda l’intervista a Elena Balsamo

Questo libro non è l’ennesimo manuale di puericultura per genitori ed educatori. E non è neanche un testo di pedagogia montessoriana. Questo libro è un invito a guardare al bambino con un sguardo nuovo. L’autrice Elena Balsamo – pediatra omeopata, specialista in puericultura ed etnopediatria – parte dalla sua esperienza di pediatra e osserva l’urgenza di un cambio di visione: mai come oggi il bambino ha bisogno di essere considerato e compreso per poter recuperare la sua autenticità e la libertà della sua vera natura.

Oggi, infatti, epoca in cui si sbandiera una grande attenzione all’infanzia, i bambini sono in realtà più abbandonati che mai: lasciati fin da lattanti alle istituzioni con orari da operai o affidati al turnover delle baby sitter, o nel migliore dei casi dei nonni; da grandi abbandonati lungamente davanti alla TV o al computer. Ma se è vero che sono spesso le esigenze lavorative a costringere i genitori ad affidare il bambino a cure esterne, è vero anche che di frequente i genitori si trovano impreparati e anche spaventati di fronte al loro compito di educatori: i bambini sono spesso iperprotetti, rimpinzati di cibo e di oggetti, ricevono troppi no oppure, al contrario, nessuno. Il genitore si sente chiamato a un ruolo, e sente che questo ruolo lo chiama a un fare: spesso si tratta di un fare che sottintende a un’idea di buona educazione prestabilita, l’unica in grado di assicurare che il bambino sarà un adulto ‘ideale’.

Quella che si è affermata è la visione del bambino come un vaso vuoto da riempire. La stessa visione è adottata dalla scuola, che si configura ormai come un vero e proprio percorso ad ostacoli in cui al bambino – dalle elementari all’università – vengono dispensate sempre più nozioni da assimilare e secondo gradi di difficoltà via via crescenti.

Elena Balsamo si chiede se sia proprio questo ciò di cui ha bisogno il bambino; attraverso le pagine del suo libro, evoca la voce vibrante di Maria Montessori alla ricerca di una risposta. Fra le prime donne in Italia a laurearsi in Medicina, pedagogista, oratrice carismatica, persona di profonda intuizione e di grande forza interiore: quella che emerge dalle pagine del libro della Balsamo è una Montessori meno conosciuta e più intima. Non solo la scienziata autrice di un metodo rivoluzionario, il cui valore è riconosciuto e adottato in tutto il mondo, ma una persona unica, in cui una mente di grande rigore è unita alla profondità di un grande cuore.

La Montessori è stata capace di abbandonare il tradizionale approccio al bambino, riconoscendo nel bambino “l’essere umano che si affaccia nel mondo”, capace di rivelare come nessun altro la nostra vera natura e le nostre recondite potenzialità.

“L’adulto non ha compreso il bambino e l’adolescente – e perciò è in continua lotta con lui: il rimedio non è che l’adulto impari qualcosa intellettualmente o che integri una cultura manchevole. No: è diversa la base da cui bisogna partire. Occorre che l’adulto trovi in sé l’errore ancora ignoto che gli impedisce di vedere il bambino. Se questa preparazione non è stata fatta e non si sentono acquistate le attitudini che stanno in rapporto con tale preparazione, non si può procedere oltre”. Questo scriveva la Montessori, indicando fin da subito ciò che è indispensabile per ogni educatore. E dopo aver delineato con tanta precisione il ‘problema’, è ancora attraverso le parole di Maria Montessori che arriva l’indicazione della via da seguire: “Ora i problemi dell’educazione si risolvono con semplicità, la fiducia e la stima del bambino. Ci sono pedagogisti che dicono che bisogna conoscere la pedagogia, ma la cosa fondamentale è invece la fiducia nel bambino, la fede nelle sue forze, il rispetto della sua personalità, il riconoscimento che egli è superiore a ciò che crediamo”.

Ecco ciò che è veramente necessario al bambino: rispetto, fiducia, libertà e amore. Sono queste le ammine della vita, le fondamenta di una casa sicura da cui si può partire per avventurarsi nel mondo. E’ questo il messaggio profondo di cui parla Maria Montessori, e che Elena Balsamo ci restituisce attraverso le pagine del suo libro: la possibilità di reiventare la relazione con i nostri figli, i nostri alunni e i nostri bambini. E di renderla veramente speciale, come dovrebbe e potrebbe essere se fosse semplicemente “secondo natura”: nelle parole della Montessori, “Nulla in natura è fatto senza scopo, senza una missione da compiere. E anche il bambino, che è lo stesso in qualsiasi parte del mondo e in tutti i tempi, ne ha una. La missione del bambino è di costruire l’uomo, ogni uomo, tutti gli esseri umani”.

Qui trovate tutti i dettagli sulla presentazione del libro tenutasi il 26 Maggio 2013 ad ASIA Bologna.